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I comitati no tav si mobilitano contro la repressione

L’ 8 gennaio si è tenuto a Villarfocchiardo un partecipato coordinamento dei comitati no tav, nel quale si è parlato soprattutto della repressione contro il movimento (centinaia di imputati/e in tutta Italia) e della campagna per la liberazione di Chiara Claudio Mattia e Nicolò, in carcere da un mese con l’accusa di attentato con finalità di terrorismo per un attacco al cantiere nel maggio scorso.

E’ necessario smontare le assurde accuse firmate Padalino-Rinaudo-Bompieri, sia per alleviare la situazione dei 4 sia perchè in gioco è il diritto di una popolazione alla Resistenza contro la devastazione del territorio e della salute .

Ci saranno quindi una serie di assemblee, in Valle e non solo, per arrivare a una giornata di mobilitazione nazionale prevista per sabato 22 febbraio.

Intanto oggi alle 12,30 al Palagiustizia di Torino Chiara Claudio Mattia e Nicolò compariranno davanti al tribunale del riesame e gli avvocati difensori chiederanno una revisione delle misure cautelari. La risposta entro 5 giorni.

Intanto verso le 11,30 un gruppo di No Tav ha occupato la sede di Italferr di corso Principe Eugenio a Torino, sempre in solidarietà ai 4 arrestati.

In rete si trova un elenco di varie iniziative di solidarietà tenutesi nell’arco del mese appena trascorso: http://www.autistici.org/macerie/?p=29840

da Radio Black Out