Le ultime le abbiamo avute ieri a Genova, ma è da mesi e mesi che si ripetono e vanno di pari passo con quelle delle bande nazifasciste, dei razzisti, tutte mischiate con quelle sessiste.
Ce lo aspettavamo visto che Salvini prima e dopo le elezioni ha promesso di garantire agli sbirri fascisti che avrebbero potuto contare sulla sua copertura, cioè avere le “mani libere”, aveva invocato il porto d’armi e il diritto di sparare contro chiunque sia percepito come una minaccia, aveva fatto eleggere deputato uno dei capi fascisti del sindacato di polizia (il SAP) che ha sostenuto la sua campagna elettorale, aveva promosso a capo di gabinetto il dott. Piantedosi, difensore a spada tratta di De Gennaro e dei suoi, compresi ovviamente i condannati per la Diaz, sino a far passare Gabrielli per un garantista in quarantena!. Da allora la componente fascistizzante delle polizie s’è sentita autorizzata a passare all’attacco e a Torino contro NOTAV e centri sociali, a Bologna contro i condannati apriori come sovversivi dei centri sociali e ancora in ben altre città anche contro semplici abitanti che protestano per i disastri sanitari-ambientali per esempio contro la TAP o il MUOS o altre grandi opere inutili, dannose e iper dispendiose.
Ma bisogna dire la verità sono stati i signori Renzi e Minniti e anche Gentiloni e Fiano a spianare la strada allo sbirro improvvisato Salvini, e prima i signori Violante, D’Alema & C. Non dimentichiamolo che la strada che ha portato all’attuale deriva è quella che è cominciata con la conversione liberista del PdS e poi dei DS e infine del PD e ciò anche nelle fila della magistratura al punto che buona parte di quella di Torino è all’avanguardia nella persecuzione reazionaria dei NOTAV e dei centri sociali e della povera insegnante Lavinia Flavia Cassaro, condannata secondo logiche da inquisizione come scrive Giovannelli (su effimera.org). E ricordiamoci di Aldrovandi, Cucchi, Uva e tanti altri ancora uccisi anche a seguito di torture. E ancora non abbiamo visto quello che Salvini e i suoi vorrebbero arrivare a fare imitando la polizia francese diventata la più violenta d’Europa diventata la piu violenta d’Europa: uccide poco, ma lentamente: ha ferito gravemente centinaia e centinaia di gilets gialli provocando anche più danni che questi non avevano mai immaginato di provocare. Nonostante tutto in Italia non tutti i poliziotti sono della stessa risma di quelli che tifano Salvini e casapound. E non è escluso che il grande sogno di far diventare l’Italia un regime che ricordi quello del ventennio fascista sarà seppellito prima ancora che se ne materializzi l’implementazione. Ieri a Genova c’erano in piazza almeno cinque mila persone, sebbene fosse una manifestazione indetta in poche ore. Questo dimostra che c’è una forte sensibilità antifascista, antirazzista e antisessista che si traduce già in potenziale di mobilitazione che non potrà che aumentare se continueranno le provocazioni salviniane e dei suoi sgherri.
Salvatore (Turi) Palidda