Lo Stato italiano impone la più grande esercitazione militare del mondo in Sardegna
La maxi esercitazione militare Joint Star 2017 si terrà, o perlomeno si dovrebbe tenere, al poligono di Capo Teulada a Ottobre. “La resistenza? anche col ritorno dei giovani… per lottare contro chi devasta la Sardegna”
Con una decisione forzata, questa e un altro fitto elenco di esercitazioni per il prossimo Autunno nell’isola sono state approvate dal Co.Mi.Pa (Comitato misto paritetico sulle servitù militari) senza la presenza dei membri civili che lo compongono. Una forzatura grave che ha creato tensioni persino nei rappresentanti più alti della Regione, contro il Governo Centrale.
Uno strappo che si aggrava ancor di più per la segretezza imposta al documento contenente l’elenco delle esercitazioni, cosa mai avvenuta in passato: il segreto d’ufficio. Sparite le descrizioni e i quantitativi riguardo ad armamenti e munizioni utilizzate.
La maxi esercitazione Joint star si terrà esattamente tra il 14 e il 29 ottobre, e vedrà verosimilmente forze navali di vari paesi tra il Canale di Sardegna e quello di Sicilia, oltre a quelle aeronautiche tra Decimomannu e Trapani, e quelle terrestri a Capo Teulada. Il tutto mentre altre esercitazioni si terrano anche in contemporanea in altre basi militari presenti nel territorio sardo.
In una breve nota, “A Foras” – movimento contro l’occupazione militare della Sardegna, afferma:
“ La più grande esercitazione militare dell’anno ci viene mostrata tramite dei calendari che non vorrebbero essere più resi pubblici, per questo gli viene apposto la scritta “riservato atti d’ufficio”, un’inversione di tendenza anche per quanto riguarda la pseudo-trasparenza rispetto agli armamenti utilizzati durante le esercitazioni. Un Co.Mi.Pa. sempre più inutile, che viene di volta in volta scavalcato, va a rimarcare, se mai ce ne fosse stato bisogno, quanto il Ministero della difesa si senta soggetto con mentalità colonialista, là dove Sardegna e Sardi non hanno nessuna possibilità non solo decisionale ma anche di conoscenza rispetto a quello che viene fatto sulla propria terra.
Spiagge chiuse, porti assediati da imbarcazioni militari, sarà un autunno caldo… prepariamoci tutte e tutti a mettere un bastone sulle ruote dell’occupazione militare.”
da InfoAut