Lodi la polizia carica selvaggiamente gli operai in sciopero
- dicembre 31, 2009
- in lotte sociali
- Edit
Ieri sera i lavoratori di una coperativa in sciopero sono stati duramente caricati dalla polizia mentre picchettavano l’ingresso dell’azienda in protesta contro il piano di licenziamenti.
Almeno due partecipanti al picchetto sono in ospedale, altri due sono trattenuti in questura; uno dei trattenuti in caserma è un sindacalista dello slai cobas, l’altro un operaio di 31. Tra i feriti, pare, anche un dirigente della Digos.
Le cariche si sono verificati nel corso di un picchettaggio teso a impedire l’uscita dei mezzi dalla ditta per protestare, contro la variazione dei contratti che la societa’ avrebbe stipulato con delle cooperative.
Il presidio si è poi spostato davanti alla “Rsz New Projects società cooperativa”, presso Fiege Borruso S.P.A., Località Garibaldino – Brembio (LO), quindi sotto la questura di Lodi per ottenere il rilascio dei compagni fermati.
La ristrutturazione in atto prevede che il subentro della nuova coperativa assumerà la metà dei lavoratori con contratti particolari e con salario da fame, e l’altra metà potrebbe essere spostata alle stesse condizioni in siti a 50Km dall’attuale sito.
Le cariche si sono verificati nel corso di un picchettaggio teso a impedire l’uscita dei mezzi dalla ditta per protestare, contro la variazione dei contratti che la societa’ avrebbe stipulato con delle cooperative.
Il presidio si è poi spostato davanti alla “Rsz New Projects società cooperativa”, presso Fiege Borruso S.P.A., Località Garibaldino – Brembio (LO), quindi sotto la questura di Lodi per ottenere il rilascio dei compagni fermati.
La ristrutturazione in atto prevede che il subentro della nuova coperativa assumerà la metà dei lavoratori con contratti particolari e con salario da fame, e l’altra metà potrebbe essere spostata alle stesse condizioni in siti a 50Km dall’attuale sito.
Oggi presidio dalle ore 6.00 davanti alla “Rsz New Projects società cooperativa”.
fonte: InfoAut
Share this:
Normale “regime” quotidiano.
Quando organizzeremo sul serio UNA VERA RESISTENZA? La misura è già colma, non sarebbe già ora?