“È successo a Cattolica, dove il ragazzino di 15 anni è stato sorpreso da una pattuglia mentre in strada con gli amici fumava uno spinello… Una volta in caserma il genitore, un 40enne ristoratore del luogo, ha sgridato il figlio e poi gli ha assestato un sonoro ceffone davanti ai carabinieri.”
http://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/schiaffo-figlio-spinello-padre-denunciato/
Nel paese del Kazakistan del cazzo, di cui vi parlo sempre io, quello dei KAKI, quello delle banane, quello dei Kazaky in kul… c’erano un quindicenne che si sfumava qualche spinello con gli amici.. e che vengono beccati da una pattuglia dei carabinieri, il quindicenne viene portato in caserma e viene invitato al “festino” anche il babbo.. Babbo con la B maiuscola, cioè nel vero senso della parola, cioè sei proprio un emerito Babbo di minchia di genitore!!! sei un pallone gonfiato ti meriteresti di essere gonfiato a ceffoni o a siringoni, per fare il cazzo del Cann-otto in mezzo al mare di rifiuti umani come te!… ma come cazzo pretendi di essere educativo tirando ceffoni?… o si è più educativi fumando spinelloni…?
Chiamato il padre.. all’arrivo di questi.. e puh! e puh-mete! un bel ceffone “educativo” al figliolo… ceffone, dato secondo le dichiarazioni del babbo: -” per tenerlo fuori dai guai”; e “Per il bene di mio figlio lo rifarei” addirittura la cosa veramente ignorante, sono tutte le dichiarazione rilasciate del Babbo di minchia del ragazzo spinellatore… leggete e allibitevi…
“Se ho sbagliato, è giusto che io paghi, ma, per il bene di mio figlio, lo rifarei. A me interessa che non finisca nei guai, che abbia il meglio della vita e che non se la rovini a causa di amici sbagliati, commenta il padre del ragazzino.
– io commento- dicendo che nel tuo locale ti sei scolato ettolitri e ettolitri di acquavite per dire tutte ste minchiate è tutte insieme e tutte in una sola volta… I carabinieri t’hanno trattato proprio bene al loro festino, eh?…
“Il mio era un ceffone educativo”… benissimo! e invece lo spinellissimo del tuo figliolo era diseducativo?
Sentito dal Resto del Carlino, il ristoratore spiega il suo gesto “Il mio era uno schiaffo educativo. Io voglio che mio figlio stia lontano dalle schifezze di questa nostra vita. Non sono mai stato un padre violento e mai lo sarò, ma ho già avuto i miei guai con suo fratello, il mio primogenito, e tutto per delle compagnie sbagliate. Il mio è stato un modo per fargli capire che aveva commesso un errore. Non aveva nessun segno, i miei figli sono la mia vita”.
“Non sono un padre violento” e secondo me l’unica cosa che non sei… e che non sei studiato! e che non usi neanche tanto il cervello…
la colpa quindi è della società?, la colpa e delle compagnie?, la colpa e della scuola? a no!… questo non lo hai detto!!;
La colpa, non è mica tua?, se li educhi a ceffoni? i tuoi figlioli? te la sei posta la seguente domanda? o la colpa è dei spinelloni?
Il ristoratore continua a spiegare le sue ragioni: “Niente di violento, era un gesto che voleva avere un significato educativo, quello che manca oggigiorno. Io ne ho prese così tante da mia madre. Io l’ho fatto per far capire a mio figlio che era sbagliato quello che aveva fatto. Perché a volte certe bambinate si pagano poi tutta la vita”
Ma vi rendete conto il festival delle banalità, il festival delle castronerie spaziali che escono di bocca dal ‘bacco’ sti genitori del cazzo? che dovrebbero prima, secondo me, prendere un patentino, per poter poi diventare genitori… ed invece non gli fanno neanche un’analisi psicologica ed attitudinale per farli diventare, per certificare che si tratti di genitori idonei ad “educarli a ceffoni”…
Provate a chiedere in affido o in adozione un ‘bimbo nel limbo’ e vediamo quanto cazzo di test dovete superare? per averlo in adozione o in affido! ma soprattutto vediamo se ci riuscite, a passare i loro test?
Ah! voi, la pensate come questo Babbo di minchia!?
benissimo! siete altri babbi di minchia!!!
morale della favola: “Aux grands maux, les grand remèdes; A mali estremi, estremi rimedi”-
In fede
Manlio Amelio