Il Presidente Mattarella riceve con grandi onori l’emiro del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani per … vendere armi!!!
di Turi Palidda
Tutti i media hanno ignorato l’evento. Ma il Presidente della Repubblica Mattarella ha ricevuto con i massimi onori l’emiro del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani. L’accordo diplomatico pare sia stato siglato prima dell’arrivo di al-Thani; lo scandalo Qatargate che ha travolto il Parlamento europeo, e ha scoperchiato il “sistema Panzeri” e la sua rete italiana non ha impedito questo evento.
Ovviamenet vi ha partecipato anche il ministro della Difesa Guido Crosetto, poiché il Qatar ha comunicato al governo italiano l’interesse a investire in armamenti fabbricati in Italia (spesso come subappalto statunitense).
I qatarini progettano una loro base navale tutta loro sul Golfo Persico e comprano fregate, corvette, e unità anfibie come la “Al Fulk”, varata da Fincantieri di Palermo.
Secondo il Sole 24 ore del 24 gennaio, “La nave fa parte di un contratto, firmato nel 2016, del valore di quasi quattro miliardi che prevedeva la fornitura di sette navi di superficie, di cui quattro corvette della lunghezza di oltre 100 metri, una nave anfibia (LPD – Landing Platform Dock) e due pattugliatori (OPV – Offshore Patrol Vessel)”
Il Qatar promette di fornire anche gas e perciò servono rigassificatori e impianti di distribuzione.
E così il Presidente Mattarella continua la scia di tutti i presidenti della Repubblica sempre al servizio zelante della produzione e commercio di armi da parte di imprese italiane. Fece eccezione solo quel “sovversivo” di Pertini che il 7 marzo 1949 nel suo discorso al Senato come dichiarazione di voto per l’adesione alla Nato, disse:
“Noi siamo contro questo Patto Atlantico dato che esso è in funzione antisovietica. Perché non dimentichiamo, infatti, come invece dimenticano i vostri padroni di oltre Oceano, quello che l’Unione Sovietica ha fatto durante l’ultima guerra. Essa è la Nazione che ha pagato il più alto prezzo di sangue. Senza il suo sforzo eroico le Potenze occidentali non sarebbero riuscite da sole a liberare l’Europa dalla dittatura nazifascista”
(si veda Il libro Gli Uomini per essere liberi, a cura di Pietro Perri, vicepresidente della Fondazione Sandro Pertini).
E nei suoi vari scritti Pertini spiega cosa vuol dire rispettare rigorosamente la Costituzione e in particolare l’art. 11(L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali : https://www.senato.it/istituzione/la-costituzione/principi-fondamentali/articolo-11 … non l’hanno ancora cancellato ma non è escluso che Crosetto ci lavora)
E invece il tanto osannato Presidente Mattarella che fa?
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