Le donne sono state percosse e represse dalla polizia municipale e trasferite nel Centro Femminile di Reinserimento Sociale (Cereso) di Irapuato, dopo che la mobilitazione era giunta alla sede della presidenza ed era stata bruciata la porta del recinto.
Con strattoni e botte, circa 50 poliziotti municipali sono usciti ad arrestare le donne che partecipavano alla protesta, nella quale si trovavano anche collettivi di ricerca di scomparsi e attiviste.
Alcune delle donne hanno cercato un luogo per rifugiarsi e sono entrate nel ristorante Muralia, dove è entrata una ventina di poliziotti per tirarle fuori alla forza.
Mentre la polizia trasferiva le donne arrestate, altre partecipanti alla protesta hanno polemizzato con gli agenti chiedendo se “le avrebbero cercate con la medesima forza se fossero scomparse”.
Durante la protesta, le donne chiedevano giustizia per le donne scomparse e assassinate nel Guanajuato, al grido di parole d’ordine come “Vive le hanno portate via, vive le vogliamo” e “Le cerchiamo perché le amiamo”.