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Milipol, il mostruoso salone mondiale della sicurezza interna

Milipol è il salone mondiale della safety e della sicurezza interna degli stati che si svolge ogni anno a Parigi dal 1984 (quest’anno s’è svolto dal 19 al 22 novembre). Tutti i professionisti della sicurezza vi si ritrovano per vendere le loro innovazioni e saperi al mondo intero (oltre 30.000 visitatori di 156 paesi).

Fra gli espositori tante imprese italiane e fra i visitatori l’anno scorso non è mancato Salvini, allora ministro dell’interno. Secondo alcuni il mercato della sicurezza globale vale quasi 550 miliardi di dollari ed è in continua crescita, con un + 8,3% rispetto lo scorso anno; se ne prevede un aumento che andrà oltre i 606 miliardi di dollari per il 2024 [https://homelandsecurityresearch.com/reports/global-public-safety-homeland-security-markets-industry-technologies/]. Le rendite per il 2018 sono state intorno al 9,5%. Più di 1.000 espositori nello spazio fieristico di Villepinte, alle porte di Parigi; oltre 55 i paesi rappresentati, più di 30 tra conferenze e seminari, con più di 115 delegazioni ufficiali. Sicurezza globale anche in previsione futura con gli ultimi ritrovati dell’innovazione tecnologica, dalla cibersicurezza a piattaforme digitali di controllo, all’Internet of Things e gestione del territorio, con l’Italia propone in particolare lo sviluppo software (il padiglione tricolore ha presentato soluzioni avanzate di controllo e gestione dei dati d’identità, innovazioni che bilanciano la sicurezza del territorio con la discrezione del data archiving). Milipol fa da pendant alla fiera mondiale degli armamenti organizzata dagli emirati arabi ad Abou Dhabi (https://idexuae.ae/).

All’edizione 2017 Amnesty International a «sorpreso» delle imprese cinesi che vantavano le “meraviglie” di strumenti de tortura quali sorte di «ganci elettrici per le caviglie, forche anti-rivolte a punta che lanciamo scariche elettriche, gilet anch’essi per scariche elettriche, apparecchi per scariche elettriche per le cosce, scudi per scariche elettriche che possono essere muniti di punte [https://www.amnesty.fr/presse/union-europenne-amnesty-dcouvre-que-des-quipements].

In Francia, secondo il rapporto officiale dell’Observatoire della filiera industriale della sicurezza 2018, questo settore rappresenta 75 miliardi di euro (il 3,3 % del PIL francese). L’alleggerimento fiscale è molto sollecitato e concesso.

Protezione dei dati – Sistemi di informazione e comunicazione / Intelligenza economica – Intelligenza industriale / Integratore di sistemi / Analisi e gestione dei rischi / NRBC / Sicurezza civile / Polizia tecnica e scientifica / Applicazione della legge / Antiterrorismo – Punti di forza / Protezione dei siti industriali e sensibili / Lotta al traffico organizzato / Sicurezza dei luoghi pubblici – Sicurezza urbana / Sicurezza dei trasporti / Sicurezza dei porti e degli aeroporti – Controllo delle frontiere / Sicurezza stradale / Sicurezza bancaria e fiduciaria / Settore penitenziario / Settore petrolifero e del gas gas / Lotta contro le minacce informatiche e il crimine informatico / Sicurezza privata

A Milipol 2019 gli stand cinesi e israeliani e quello francese sono i più imponenti. Fra i visitatori tantissimi funzionari di polizia. Fra i più recenti strumenti apprezzati si nota il nuovo lanciatore di lacrimogeni Leth Lethal Laucher Full Auto marchio Sabre, preciso sino a 20 metri, permette di saturare una zona su un raggio di 53 metri.

Una delle conferenze è tenuta da Jean-Christophe Moraud, segr. gen. aggiunto della presidenza francese al G7 di Biarritz 2019, incaricato di seguire e pilotare la sicurezza. Fra altro dice che le grandi città sono difficili da sicurizzare perciò per i summit scelgono sistematicamente città di 20 000-30 000 abitanti. Ma là si sono ritrovati con 100.000 manifestanti. Avevano paura dei terroristi, ma soprattutto dei baschi. Si sono preparati a questo summit per un anno intero! E hanno stabilito cinque perimetri di protezione: la zona 1, “zona del summit”, vietata al pubblico. Era troppo piccola e non si poteva indietreggiare in caso di scontri; la zona 2 con una regolamentazione meno rigida e aperta ai residenti e turisti di cui 4.000 avevano una vista diretta per “prendere foto dei capi di stato e anche oltre. In questa zona, tutti avevano un badge e tutti i veicoli (22.000 passaggi tra le zone 1 e 2) sono stati “scannerizzati”. Hanno un badge 50.000 abitanti con verifiche dell’autorità della Privacy (ma tutti sorridono per far capire che è una proforma risibile); le altre zone sono di contorno alle prime due e l’ultima copre addirittura tutta la Francia (il che la dice lunga sull’impostura di questi dispositivi).

Il ministro degli interni francese Castaner dice in un’intervista che l’Istituto di ricerca criminale e della gendarmeria nazionale (IRCGN) lavora alacremente per elaborare una «impronta olfattiva». Aiutati dalla scuola superiore dei profumi, della cosmetica e degli aromi (Ispica), la scuola superiore della fisica chimica industriale o anche ricercatori lionesi in neuroscienze, i gendarmi cercano di provare che esiste un odore unica di ogni individuo. In altre parole, l’ossessione dei controlli postmoderni sembra non fermarsi mai e pretende arrivare a una totale schedatura di ogni elemento di ogni umano.

Albert Tabet, vice-presidente della divisione polizia e analisi video presso Idemia, impresa francese di sicurezza numerica, est la fusione di due sociétà, Morpho e Oberthur Technologies, ed è diventata leader nel campo dell’identità “aumentata” (un’invenzione Idemia per garantire la confidenzialità delle comunicazioni e le transazioni sicurizzati, autentificate e verificabili), con tre miliardi di ricavi annuali. Accompagnato da Éric, ex-capo di stato-maggiore del RAID (Ricerca, assistenza, intervento, dissuasione, è un corpo speciale della Polizia di Frontiera francese) diventato loro consigliere operativo, presentano l’esperienza (REX) sulla gestione della sicurezza al G20 di Buenos Aires (2018). Tabet comincia forte con un’immagine di pneumatici che bruciano sulle strade di un centro-città in occasione del G20 di Hamburg 2017; l’immagine porta il titolo: «Welcome to Hell!». Indica allora che oltre 15.000 poliziotti furono impiegati, 186 protestatari arrestati, 2 bombe esplosive detectate prima, 832 atti di violenza perpetrati da individui d’estrema sinistra, 230 poliziotti «incasinati» per un totale di 12 milioni di euro di danni materiali.

Questo per far capire la «pressione che subiscono le forze dell’ordine», Tabet passa quindi al caso Buenos Aires. Gli obiettivi della polizia erano di assicurare il sito del vertice e della cena che seguì, di non subire incidenti nella zona rossa e di garantire il minor disturbo possibile ai residenti. In meno di un mese, Idemia ha installato un dispositivo di riconoscimento facciale collegato alle telecamere della città, basato su “baseline” di 13.000 profili, che sono stati gentilmente forniti da organizzazioni internazionali e Interpol. La sicurezza dei punti di ingresso è stata esaminata da terminali biometrici con controllo delle impronte digitali e riconoscimento facciale. Tutti i residenti hanno dovuto usare l’impronta digitale per superare i controlli della zona rossa. Alla fine dell’evento questa lista dovrebbe essere stata distrutta.
Alla domanda: cosa non ha funzionato durante l’evento? Cosa non si poteva prevedere? Eric dice solo che le principali minacce si trovano al di fuori della zona rossa, quando le città vengono saccheggiate dalla violenza urbana periferica. La presentazione termina con una breve intervista video con il capo della polizia federale argentina per affermare che Idemia è fantastica, si è allora “cordialmente invitati” ad andare allo stand per saperne di più sulle tecniche e sugli strumenti proposti da Idemia. Lo stand è affollato. Una pubblicità spiega che Idemia vuole supportare gli Stati (le loro principali prospettive) per progettare un sistema di “gestione dell’identità” infallibile. Questo servizio è composto da diversi componenti interoperabili come registri dello stato civile, registri della sicurezza sociale, carte d’identità, passaporti, ecc. Queste informazioni raccolte dalla nascita consentiranno a ciascun individuo “di beneficiare di un’identità legale forte, unica e valida per tutta la vita”. Tutte le tue azioni, dalla tua ultima vacanza in Spagna alla piccola angina diagnosticata questo inverno dal tuo medico, saranno conosciute, archiviate e centralizzate in un unico software. Un altro rappresentante ci parla di un modulo biometrico integrale. Cerca di convincerci che i metodi di identificazione che conosciamo (PIN, password) pongono troppi problemi. A differenza di quelli stabiliti tramite le nostre impronte digitali, che sarebbero perfetti.
Sfortunatamente, non esiste una soluzione sufficientemente solida ed economica per dotare i terminali di vendita, i dispositivi mobili, i distributori automatici, i terminali di controllo di accesso, le apparecchiature di voto, ecc. Idemia ha appena rilasciato una nuovissima “impronta digitale del modulo di lettura ottica, del peso di soli 20 grammi, adattabile a tutti i tuoi media, ideale per un’integrazione facile e veloce”! La linea di prodotti “rafforzamento dell’identificazione biometrica” è continua. MBIS è stato progettato per rispondere a una crescente domanda di identificazione di sospetti e criminali (è lo stesso). È un’interfaccia con un motore di ricerca biometrico abbinato a strumenti per la selezione e il miglioramento dell’immagine. Questo sistema, che identifica, verifica, confronta – utilizzando le telecamere di ultima generazione – informazioni come le impronte digitali, il palmo della mano o il viso, tornerà simultaneamente indietro e attraverserà queste informazioni con gli archivi della polizia. Le maglie della rete si stanno stringendo. Nel frattempo si vede un CRS (poliziotto dell’OP) vestito con le ultime attrezzature antisommossa, è colpito da un collega con una mazza da baseball ma non si muovere neanche di un pelo.

WaveGard è una società specializzata in Risk Intelligence, Cyber Defense o Smart Mobility, mostra un altro aspetto dei servizi offerti sulla loro brochure. In particolare hanno una tecnologia basata sulla raccolta di informazioni 2/3/4G che è in grado di geolocalizzare e ritrasmettere tutti gli scambi del target, passando dalle comunicazioni telefoniche agli sms, ai social network, varie applicazioni ecc. “Ma i nostri obiettivi hanno una certa cultura della sicurezza, cambiano ad esempio la loro scheda SIM regolarmente. “Il nostro software può fare affidamento sul telefono utilizzato e quindi adattarsi al cambio di SIM”.
Cortica è un’impresa che propone di creare il “futuro dell’intelligenza artificiale” dando alle macchine “lo stesso processo utilizzato dal cervello umano” per incorporare i dati. Avranno quindi “la stessa comprensione illimitata di informazioni visive di quella goduta dagli umani”. Hanno studiato i meccanismi di apprendimento del cervello umano per integrarli nel sistema informatico con l’unica differenza che la loro ricerca si basa sui ratti. E hanno oltre 200 brevetti depositati! “Abbiamo un sistema unico di riconoscimento facciale”. L’espositore mostra che anche un volto coperto con il 60% è riconosciuto e il nome e il cognome appaiono sullo schermo accanto al volto.
Quello che devi capire sull’ambizione di questo tipo di scatola, che si trova nel fiorente mercato della Smart City, è che fornendo informazioni sufficienti al loro sistema (come imparare a differenziare un’auto, una bici o un black bloc da un attivista ANV-COP21), possono automaticamente e in base ai propri criteri, identificare le persone, generare avvisi o persino innescare l’intervento umano sul campo, se necessario. È come se il comando avesse un assistente con migliaia di occhi (le telecamere), una memoria enorme (il database) di tutti i nomi e le facce della polizia e dei servizi segreti, con la possibilità di identificarli in una frazione di secondo.
TITUS è un bunker da 23 tonnellate a sei ruote motrici e da 23 tonnellate che resisterebbe a granate (DM-51) e mine. Andrà in dotazione ai team RAID.
La società MKCVI si occupa di chi fa redazione o divulgazione di testi trasgressivi sul web. Piuttosto che uno sbirro che passa il tempo a guardare a uno a uno i gruppi di Facebook dei Gilets gialli o dei NOTAV per vedere chi sono le persone più influenti, utilizzerà questo strumento di analisi dei dati. Cerca e raccoglie informazioni pubbliche da tutti i social network (Facebook, YouTube, Twitter, Linkedin, VK, Instagram, Telegram, WhatsApp) su singoli individui, gruppi o argomenti in pochi minuti. I dati raccolti sono presentati visivamente in forma di albero per evidenziare le relazioni dell’utente, le posizioni e le interazioni. Se prendiamo l’esempio di Facebook, ecco le informazioni che si ottengono in un momento:
Le tue ricerche generali
I tuoi download
Le tue condivisioni e post
Le tue foto
I profili cercati
Numero di telefono
Indirizzo e posta
Quindi ripeteranno questa azione su ciascuna delle reti che rintracciano. I filtri consentono di affinare la ricerca su alcuni argomenti, ad esempio “come fare un cacatov” (composto da escrementi e Molotov). Ciò evidenzierà altri profili in cui verranno applicati altri filtri e così via. Alla fine, fornisce una mappa abbastanza accurata delle tue attività, ma anche persone e argomenti con cui interagisci.

Infine, nella «zona di dimostrazione» dove i CRS continuano il loro show, uno di loro, arma in pugno, ti fissa e punta. È già la guerra.

Qui tutti gli espositori: https://www.milipol.com/Catalogue-2019/Liste-des-exposants

Le imprese italiane a Milipol 2019 (54):

ATET http://www.atet.it; AKU http://www.akutactical.com; ALGI SRL; http://www.outletmilitary.com;

AMPED http://www.ampedsoftware.com; AREA http://www.area.it; ATHONET http://www.athonet.com;

BELL Safety http://www.omniaplastica.it; BENELLI ARMI http://www.benelli.it; Beretta Defense Technologies http://www.berettadefensetechnologies.com; Calearo http://www.calearo.com; CE.SI. Sicurezza http://www.tscmgiano.eu; CEIA http://www.ceia.net; COFRA http://www.cofradefend.it; CPM ELETTRONICA; CRISPI; CRISTANINI; CUSTOM; DEFCON 5; DEM SOLUTIONS S.R.L.; DUNE SRL ; ELET.CA – MARCEGAGLIA ; EXPLORER CASES BY GT LINE; EXTREMA RATIO; FEEDBACK ITALIA; FIOCCHI MUNIZIONI S.P.A.; FORCETEK BY LA GRIFFE; FOX KNIVES – ORESTE FRATI SRL; GARMONT; GPS STANDARD SRL; GRASSI ALFREDO SPA; HPRC CASES / ABYLON; INNOVA ; INTAV SRL ; INTELLITRONIKA SRL; IPS ; IVECO DEFENCE VEHICLES; KAAMA ; KEYLINE SPA ; MASERIN COLTELLERIE ; MICKROLIVE; MONTEBOVE SRL ; NICAL SPA ; ODIN TACTICAL ; OPENLAND TACTICAL SRL; PLASTICAPANARO ; PRO-SYSTEMS SPA; RCS; RESISTO project ; SAATI; SICURIT PERIMETER PROTECTION SYSTEMS; SOLDINI PROFESSIONAL; STARLIGHT Italia Srl ; TANFOGLIO ; VEGA HOLSTER;

(da articolo del 9 dicembre 2019 su lundimatin#220, : https://lundi.am/Reportage-a-Milipol-le-salon-mondial-de-la-securite-interieure)