NoTav: Dana esce dal carcere. Sconterà la pena ai domiciliari
- aprile 15, 2021
- in lotte sociali, lotte territoriali, no tav
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La decisione del Tribunale di Sorveglianza di Torino
Esce dal carcere Dana Lauriola, l’attivista No Tav in carcere dal 17 settembre per una manifestazione del 2012 ad Avigliana. Il Tribunale di Sorveglianza di Torino, secondo quanto si apprende, ha stabilito per Lauriola la detenzione domiciliare.
Dana è stata condannata a due anni di carcere per una manifestazione del marzo 2012 sulla A32, quando venne bloccato il casello e alcuni automobilisti passarono senza pagare il pedaggio. Il Tribunale ha accolto le richieste dei suoi legali sulle misure alternative.
Finalmente una parte di questa ingiustizia termina, ma non ci possiamo accontentare. Vogliamo Dana completamente libera, così come Fabiola e tutti e tulle i/le notav che hanno qualsiasi limitazione della libertà imposta.
Dana sarà agli arresti domiciliari con tutte le restrizioni del caso, non potrà ricevere visite o altro, ma ci batteremo anche contro questa ennesima vendetta.
FORZA DANA! ORA E SEMPRE RESISTENZA, ORA E SEMPRE NO TAV!
I legali di Dana, in una nota, si dicono comunque “non del tutto soddisfatti. L’apparato motivazionale del provvedimento – stigmatizza l’appartenenza ideologica di Dana e la corrispondenza da lei inviata dal carcere, che considera foriere della commissione di nuovi reati, in contrasto, a nostro parere, con il diritto costituzionalmente tutelato di esprimere le proprie opinioni.
Del resto tutta la recente storia giudiziaria di Dana ci sembra sintomatica dell’atteggiamento, fortemente censurabile, che, sul piano giudiziario, connota i procedimenti a carico degli appartenenti al movimento No Tav”.
L’ intervista di Radio Onda d’Urto all’avvocato Claudio Novaro, uno dei legali di Dana. Ascolta o scarica