Tutto è successo intorno all’una di notte in Piazza della Stazione Vecchia ad Ostia, davanti la sede del Tredicesimo Municipio, dove un gruppo di neofascisti armati con caschi e bastoni hanno teso un vero e proprio agguato ad alcuni attivisti del Teatro del Lido, del collettivo Officina e di Rifondazione Comunista intenti ad attaccare manifesti che pubblicizzavano il corteo previsto per domani, 25 Febbraio, sul litorale romano, in difesa dei beni comuni.
All’improvviso gli attivisti di sinistra sono stati aggrediti da una decina di estremisti di destra armati di spranghe e bastoni e con i caschi in testa. L’aggressione è durata per alcuni minuti, fino a quando non sono arrivate alcune volanti della Polizia. Tre degli aggrediti, tre occupanti del Teatro del Lido, hanno dovuto far ricorso alle cure mediche presso il vicino ospedale Grassi, avendo riportato ferite in testa e qualche frattura a dita e braccia: per uno di loro la prognosi è di 30 giorni, mentre per gli altri due di 15. Incredibilmente le forze di Polizia hanno deciso di portare in commissariato non solo gli aggressori, ma anche gli aggrediti. Ventidue persone in totale accusate di ‘rissa aggravata’. Stamattina 17 attivisti aggrediti erano ancora trattenuti al commissariato di Ostia.
Niente da dire invece, al commissariato, sulle scritte fasciste e sulle croci celtiche tracciate sui manifesti appena affissi dagli antifascisti.
“Un’aggressione premeditata, consumata alla vigilia di una importante giornata di mobilitazione per tutto il territorio – dichiara in un comunicato il comitato cittadino per il teatro del Lido – è il momento che la politica prenda una posizione chiara contro questi personaggi violenti che, nel nome di un presunto ideale politico, si armano di spranghe e spaccano teste”. “Facciamo appello alle istituzioni democratiche del paese – prosegue il comitato cittadino – per fermare la violenza di questo gruppo di squadristi, che da troppo tempo commette atti di violenza sul nostro territorio”.
Sulla vicenda sono immediatamente intervenuti anche alcuni rappresentanti della Federazione della Sinistra, denunciando le complicità istituzionali e le coperture nei confronti dell’organizzazione di Iannone da parte di esponenti del centrodestra: “Ci aspettiamo le dimissioni immediate del presidente del XIII Municipio, Giacomo Vizzani – affermano i consiglieri regionali Ivano Peduzzi e Fabio Nobile – che non perde occasioni per offrire coperture all’estrema destra del litorale. Ci aspettiamo la revoca di ogni contributo o concessione a da parte del Comune di Roma a gruppi riconducibili al neofascismo. Esprimiamo la nostra totale solidarietà agli aggrediti. C’è bisogno di un’altra Ostia e di un’altra Roma. Una Roma città aperta che ripudia il fascismo, una città bene comune che è già in campo”.
Per domani è stata intanto confermata la manifestazione in difesa degli spazi culturali e dei beni comuni già prevista a partire dalle 15 alla stazione Lido Centro di Ostia.
fonte: Contropiano