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Rho (MI): Il sindaco vuole sgomberare il centro sociale SOS Fornace

Secondo un articolo della stampa locale il sindaco di Rho Zucchetti vorrebbe far sgomberare il Centro Sociale SOS Fornace di Rho per realizzare un nuovo commissariato di polizia.
Una scelta che, se confermata, rappresenterebbe una irresponsabile e inedita provocazione non solo per il Centro Sociale SOS Fornace che ha criticato a Rho le politiche securitarie dell’amministrazione di centrodestra dalle elezioni del maggio 2007 ad oggi, ma per tutte le
realtà che, ben oltre i confini di Rho, costruiscono come SOS Fornace, spazi di aggregazione, politica, socialità e cultura dando con l’ autogestione e l’ autorganizzazione un’ alternativa al nulla che le nostre città offrono in particolare ai giovani.
Ci domandiamo se questa sia solo una provocazione che verrà presto smentita, oppure se il sindaco di Rho e il prefetto di Milano abbiano scelto la città di Rho come terreno di sperimentazione di una nuova strategia autoritaria e repressiva in vista del fatto che questa zona della città potrebbe ospitare l’ Expo 2015.
Il commissariato di polizia, per cui nel 2008 sono stati stanziati 3 milioni e 300 mila euro, appare oltretutto inutile e ingiustificabile, vista l’apertura, solo due anni fa, del commissariato di Rho Fiera e la presenza in città di un comando dei carabinieri. Meglio avrebbero fatto il sindaco e l’ assessore all’ educazione della Lega Nord a investirli, come da protocollo d’intesa sottoscritto da comune di Rho e provincia di Milano, nella nuova sede del Liceo Clemente Rebora, di cui nel piano triennale delle opere pubbliche si è perso ogni traccia.
CENTRO SOCIALE SOS FORNACE
sosfornace@inventati.org
www.inventati.org/od