Erano arrivati questa mattina a Roma alcuni centinaia di precari del Progetto Bros, provenienti da Napoli e da altri centri della Campania, visto che stamattina era in programma al Ministero del Lavoro un incontro – per lo sblocco di circa 7 milioni di euro stanziati ma non utilizzati – tra governo Letta, Regione Campania e le amministrazioni provinciali e comunali di Napoli.
L’incontro in realtà avrebbe dovuto tenersi lo scorso 7 novembre, ed era stato concesso dalle autorità soltanto dopo numerose mobilitazioni e pressioni da parte del movimento dei precari e dei disoccupati. Ma anche questa volta alla fine l’incontro è stato incredibilmente annullato dai responsabili del dicastero, scatenando la rabbia dei precari Bros che non si sono dati per vinti e sono andati a portare la protesta direttamente nella sede nazionale del Partito Democratico, cioè del principale partito del paese e di quello che ha maggiori responsabilità di governo sia a livello locale sia nazionale.
I lavoratori aderenti alla lista Banchi Nuovi e al Movimento Mda di Acerra hanno occupato simbolicamente l’atrio della sede nazionale del partito di Letta in via Sant’Andrea delle Fratte. Poi hanno cercato di salire ai piani superiori ed hanno occupato alcune sale, tra cui quelle riservate a Youdem. Ma poco dopo è intervenuto un folto contingente di Polizia e Carabinieri che hanno prima caricato i precari e poi ne hanno arrestati alcune decine, portati via a bordo di alcuni blindati. Altri sono riusciti a ricompattarsi al di fuori dell’edificio nel centro di Roma e hanno dato vita ad una protesta sulla fontana di Trevi, mentre un altro gruppo ancora si è spostato di nuovo verso la sede del Ministero del Lavoro in via Fornovo. Secondo varie fonti finora i fermati e le fermate dovrebbero essere addirittura una cinquantina.
fonte: contropiano