Alle prime ore del mattino i due stabili occupati in via Boccea 506 sono stato sgomberati dagli agenti della polizia che sono intervenuti sul posto. La procedura di sgombero si è svolta in poche ore e ora l’intera area è stata liberata. Gli agenti hanno poi provveduto ad identificare le persone che si trovavano all’interno dello stabile, circa una decina in tutto.
Gli occupanti si sono rivolti alla stampa per denunciare lo sgombero: “Ci sono due casali molto diroccati, un vecchio asilo e un grande parco – raccontano gli occupanti di ‘Casa per tutti e per tutte’ – e da circa due settimane si erano trasferiti nelle strutture circa 25 persone, tra giovani precari e qualche famiglia. Il tutto è disabitato da 12 anni. Noi occupanti siamo tutti in emergenza abitativa e diciamo no alla speculazione edilizia di questo bellissimo posto. Avevamo già in mente, di concerto con gli abitanti della zona che ci hanno dato il loro pieno appoggio, di riaprire il parco e dar vita agli orti biologici e condivisi. Ci saremmo occupati noi della pulizia e della manutenzione. A Pasqua abbiamo fatto una festa – raccontano – alla quale hanno partecipato molti residenti della zona. Non solo, alcuni studenti di Architettura ci hanno aiutato a stendere un progetto partecipato”.
Al momento gli occupanti si trovano fuori sono fuori dalle strutture ma dentro il parco. A breve hanno indetto un appuntamento per fare il punto della situazione e decidere il da farsi.
fonte: Romatoday
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