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Roma: Studenti contestano Draghi, la polizia carica…

Draghi ospite di un convegno alla Sapienza, gli studenti lo contestano, la Polizia li carica fin dentro la facoltà e li tiene in ostaggio, circondati su tutti i lati, impedendo loro di andarsene e militarizzando l’intera facoltà di Economia.
Accade l’assurdo oggi alla Sapienza, una scena che purtroppo negli anni abbiamo visto spesso, troppo spesso. Un luogo pubblico che si trasforma in un fortino a difesa del politico o del banchiere di turno. Centinaia di agenti della Polizia in assetto antisommossa che blindano tutti gli ingressi e le vie limitrofe della facoltà.

Stamattina ad Economia non si era liberi di entrare ma si poteva accedere solo con il fatidico “tesserino” della Sapienza. Sono circa le 13, la facoltà è già militarizzata, gli studenti arrivano pacificamente con uno striscione e dei cartelli per manifestare il loro dissenso nei confronti della politiche di austerity dettate dalla BCE e contro il pagamento di un debito odioso ed illegittimo. Verso le 15 arriva Draghi scortato da numerose auto blu. Gli studenti vogliono contestarlo da dentro la loro facoltà, la Polizia permette a Draghi di entrare, gli studenti vengono bloccati fuori dal loro luogo di studio. Trovano così un varco, dalla mensa universitaria, si mettono a correre spiazzando, come spesso accade, le forze dell’ordine. Una parte degli studenti riesce dunque ad entrare nella facoltà, altri vengono brutalmente caricati da agenti della Polizia. Manganellate e sei studenti inermi contusi.


A quel punto la Polizia schierata circonda gli studenti che continuavano a manifestare pacificamente, denunciando anche le violenze subite, e li tiene bloccati. Bloccati gli studenti, bloccato l’ingresso della facoltà, bloccata interamente la via antistante ad Economia.

“Non vi faremo andare via fin quando non se ne sarà andato Draghi” dice la Polizia. Gli studenti e le studentesse in questo momento sono ancora bloccati, circondati su tutti i lati da camionette e celere, la facoltà ancora militarizzata.

Siamo di fronte all’ennesima sospensione della democrazia nel nostro paese, di fronte alla privazione delle libertà fondamentali e del diritto al dissenso. Quest’oggi l’università la Sapienza è stata svuotata del suo significato pubblico e sociale per essere asservita a Mario Draghi, alla BCE, a Monti e al capitalismo finanziario. Quest’oggi alla Sapienza è successo esattamente quello che abbiamo visto nei giorni scorsi a Francoforte o quello che accade ogni giorno alle nostre vite: politiche distruttrici che ricadono sulle nostre teste e sospensione delle democrazia in nome del pagamento del debito, dei profitti e dei mercati.

Ore 16:25 – La Polizia si decide ad aprire i cordoni e a far passare gli studenti che in questo momento si stanno dirigendo in corteo verso la città universitaria a Piazzale Aldo Moro.