Oggi i rappresentanti del coordinamento regionale siciliano “CONTRO G8” hanno incontrato il Questore di Siracusa per verificare la disponibilità di strutture d’accoglienza per i manifestanti in arrivo a livello nazionale e internazionale e per discutere le autorizzazioni necessarie allo svolgimento delle assemblee e delle manifestazioni di contestazione al G8 Ambiente che si terranno a Siracusa dal 22 al 24 Aprile.Le richieste avanzate dal “CONTRO G8” sono state respinte dal Comitato per la sicurezza e l’Ordine pubblico di Siracusa (Prefetto, Questore, Sindaco). Le contro proposte istituzionali mortificano la volontà di dialogo del coordinamento regionale e si configurano in un atteggiamento ostile che, di fatto, sospende il diritto costituzionale di manifestare.Il “CONTRO G8” si era impegnato a garantire la massima intesa sulla gestione delle tre giornate di iniziative e sul regolare svolgimento del corteo di giorno 23 aprile.Qualora da parte delle Istituzioni rimanessero immutate le posizioni di chiusura al dialogo, la responsabilità di eventuali sviluppi degli eventi, da noi non previsti, sarà da attribuire esclusivamente al Comitato per la sicurezza e l’Ordine pubblico di Siracusa (Prefetto, Questore, Sindaco).Per protestare contro questi atteggiamenti autoritari e di superficiale autosufficienza, il Coordinamento regionale siciliano “CONTRO G8” indice presidi davanti alla prefettura di ogni provincia per mercoledì 15 aprile.
Share this: