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Strage a Nizza: Hollande prolunga lo stato di emergenza

La strage di Nizza ha provocato per il momento almeno 84 morti e un numero imprecisato di feriti dei quali 18 in gravissime condizioni. Almeno 54 i bambini ricoverati in ospedale.

La dinamica di quanto accaduto fino ad ora parla di un uomo di 31 anni, un francese con doppio passaporto tunisino residente a Nizza: ha noleggiato due giorni fa un camion con il quale, dopo la fine dei festeggiamenti sul lungomare per il 14 luglio, si è lanciato tra la folla sfondando i blocchi di polizia a 80km orari. Dopo due chilometri è stato ucciso da dei poliziotti che sono riusciti ad affiancarlo.

Mohamed Lahouaiej Bouhlel, questo il suo nome, era sposato ed era padre di tre figli. France Info riferisce che l’uomo stava divorziando e aveva problema di soldi e pare sia stato oggetto in passato di inchieste giudiziarie per violenze sulla moglie e possesso di armi, ma non era attenzionato come fondamentalista religioso. Armi ritrovate sul camion sono risultate essere giocattolo.

Ai microfoni di Radio Onda d’Urto,  Francesca dei No Borders NizzaAscolta o scarica. 

La corrispondenza anche con Enrico, collaboratore di Radio Onda d’Urto dalla Francia. Ascolta o scarica

Notizie quelle diffuse fino ad ora da prendere con le dovute precauzioni: le informazioni infatti sono ancora frammentarie e spesso contraddittorie. Sul movente quindi ancora nessuna certezza, non ci sarebbe stata nessuna rivendicazione dall’Is, anche se buona parte della stampa e del mondo politico parlano di strage di matrice jihadista.

Hollande ha annunciato il prolungamento di altri tre mesi dello stato di emergenza, che sarebbe scaduto il prossimo 26 luglio. Sempre Hollande ha sposato la matrice dell’attacco jihadista, annunciando l’intensificazione degli attacchi nelle zone di guerra di Iraq e Siria contro Daesh.

Un commento al prolungamento dello stato di emergenza in Francia da Cristophe Ventura, di Nuit Debout ParigiAscolta o scarica

Per quanto riguarda l’Italia rafforzati i controlli a Ventimiglia, dopo la segnalazione francese di possibili complici dell’attentatore in fuga verso l’Italia, mentre tra le vittime potrebbero esserci anche italiani. “Non si riescono ancora a rintracciare molti italiani, che quindi risultano al momento dispersi ha detto all’ANSA il console generale d’Italia a Nizza, Serena Lippi, che però invita “alla calma”.

da Radio Onda d’Urto