Studenti in piazza contro la Buona Scuola. Cariche della polizia a Venezia e Milano
- novembre 11, 2016
- in lotte sociali
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Questa mattina, venerdì 11 novembre, studenti medi di nuovo in piazza a Milano, Venezia e Padova. Tensioni con la polizia a Venezia e Milano.
Nel capoluogo veneto dopo che la manifestazione, partita dietro lo striscione “Renzi e Brugnaro (sindaco di Venezia) la generazione ribelle vi seppellirà” ha tentato di raggiungere il Comune, la polizia è intervenuta per impedirlo. Da Venezia Nicolò, della rete degli studenti medi di Mestre. Ascolta o scarica
Sempre in Veneto, a Padova, gli studenti delle superiori hanno percorso le vie della città dopo che nella notte hanno scaricato del letame fuori dal distaccamento del Miur locale per protestare con la cosiddetta alternanza scuola-lavoro e i favori alle grandi multinazionali che ricevono manodopera gratis e sgravi fiscali cooperando al progetto. Esposto lo striscione “non lavoriamo gratis, non siamo schiavi delle multinazionali”.
A Milano il corteo è stato promosso dalla Rete Studenti Milano e Casc di Lambrate contro la legge 107, la cosiddetta “buona scuola” di Renzi e Giannini, ma non solo. Nelle motivazioni anche l’opposizione alla revisione costituzionale e le politiche migratorie del governo Renzi. Il corteo è partito con un migliaio di partecipanti, nonostante la pioggia, da piazza Cairoli e si è diretto verso Assolombarda dove la polizia è intervenuta per respingere il tentativo di raggiungere l’ingresso della sede degli industriali. Da Milano Anna, del CASC di Lambrate. Ascolta o scarica