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Tentativo di fuga da un Cpt Immigrati bloccati con i lacrimogeni

E’ successo a Gradisca d’Isonzo (Gorizia) ed è la terza volta in meno di un meseI gas hanno provocato disturbi a una bambina di sei mesi che si trovava nel Cpa accanto
Una ventina di immigrati clandestini egiziani hanno tentato di fuggire, la scorsa notte, per la terza volta in meno di un mese, dal Cpt (Centro di Permanenza Temporanea) di Gradisca d’Isonzo. Saliti sui tetti della struttura, sono stati bloccati da polizia e carabinieri, che hanno sparato lacrimogeni. Alcuni immigrati sono rimasti feriti o contusi. I lacrimogeni hanno provocato disturbi non gravi anche a una bimba di sei mesi che, insieme alla mamma, si trovava nel Cpa (il Centro di Accoglienza che si trova nella stessa struttura del Cpt). La bimba è stata soccorsa e trasportata in ospedale; le sue condizioni non destano preoccupazioni. Il tentativo di fuga è cominciato poco dopo le 22. Gli immigrati hanno tentato di fuggire dalle stanze nelle quali si trovavano, riuscendo a raggiungere l’esterno dei fabbricati, ma non a uscire dal Cpt che, dopo i tentativi di fuga delle settimane scorse, è tenuto sotto stretta sorveglianza dalle forze dell’ordine. Il gruppo di egiziani, ai quali si sono man mano uniti altri immigrati, è quindi salito sui tetti, cominciando una rumorosa protesta, senza comunque desistere dal tentativo di fuga. Sono rientrati solo dopo lo sparo dei lacrimogeni e una volta dentro, però, hanno cominciato a danneggiate suppellettili e arredi. Un nuovo intervento delle forze dell’ordine ha indotto gli immigrati a desistere dall’iniziativa. Nella struttura – sempre secondo le informazioni trapelate finora – la calma è tornata dopo la mezzanotte.