Il mese di luglio è stato il peggiore degli ultimi 12 anni per le carceri italiane, con la morte di 14 detenuti e 3 poliziotti penitenziari: ma agosto, appena iniziato, già fa registrare i decessi per suicidio di altri 3 detenuti.
Salgono così a 37 i carcerati che si sono tolti la vita da inizio anno e a 97 il totale dei morti in carcere, oltre a 7 agenti di polizia penitenziaria che si sono uccisi mentre erano fuori servizio.
Nel dossier “Morire di carcere”, iniziato nell’anno 2000, i casi di detenuti suicidi ad oggi risultano 729, il totale dei detenuti morti ha raggiunto la cifra di 2.030, mentre 96 sono le vittime tra i poliziotti penitenziari.
Teramo, Alba (Cn) e Roma: 3 detenuti morti nei primi 5 giorni di agosto
Teramo, 5 agosto 2012. Valentino Di Nunzio, 29 anni, ricoverato in un reparto ospedaliero di terapia intensiva, muore a seguito dei gravi traumi riportati nella Casa di Reclusione di Teramo, dove il 14 febbraio scorso aveva messo in atto un tentativo di suicidio in cella, buttandosi “di testa” dal secondo piano della branda a castello. Nella caduta aveva riportato gravissime lesioni midollari ed era paralizzato dal collo in giù, tanto per respirare aveva bisogno di essere sempre collegato ad un “ventilatore meccanico”. Nonostante la palese invalidità, Di Nunzio è rimasto in stato di detenzione fino all’ultimo istante di vita, sottoposto a custodia cautelare disposta dal Gip di Teramo e piantonato dalla Polizia.
Alba (Cn), 1 agosto 2012. Un detenuto della Casa Circondariale di Alba (Cn) si suicida usando una rudimentale corda ottenuta annodando le lenzuola della sua cella. L’uomo, B.S., 50enne di origine albanese, avrebbe terminato di scontare la pena nel 2015.
Roma, 1 agosto 2012. Emanuele Grisanti, 29 anni, si impicca ad un albero nel cortile dell’ospedale Sant’Eugenio, dove era ricoverato per farsi operare di calcoli. Doveva scontare ancora 4 anni di carcere, ma piuttosto di tornare in carcere ha preferito la morte. Padre di un bambino di 4 anni, da uomo libero viveva al popolare quartiere romano del Laurentino. Prima di togliersi la vita ha parlato con la madre e con la moglie al telefono, ha salutato gli infermieri dicendo “mi fumo una sigaretta, poi me ne vado a dormire”. Alle 22,20 il personale dell’ospedale ha trovato il corpo che pendeva dal ramo di un albero.
Teramo “carcere dei suicidi”: 4 da inizio anno, 12 negli ultimi 7 anni
Valentino Di Nunzio è il quarto detenuto che muore suicida nel carcere di Teramo da inizio anno, prima di lui si sono tolti la vita: Tereke Lema Alefech, il 29 giugno; Mauro Pagliaro, il 28 giugno e Gianfranco Farina il 2 febbraio. La Casa Circondariale di Teramo (270 posti e 430 detenuti presenti) detiene il triste record delle morti violente tra i detenuti: negli ultimi 7 anni vi si sono verificati 12 suicidi ed altri 3 decessi per “cause naturali”. Per avere un termine di paragone, nel carcere di Poggioreale, dove i detenuti sono 5 volte più numerosi (circa 2.000 presenze di media), dal 2005 ad oggi sono avvenuti 7 suicidi e 5 decessi per “cause naturali”.
fonte: Ristretti Orizzonti
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