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Terrorizzare e reprimere. Il terrorismo come strumento repressivo in perenne estensione

Prison Break Project ha pubblicato sul web un intervento sulla storia del concetto di terrorismo che viene, proprio in questi giorni, utilizzato a fini repressivi contro quattro compagni e compagne NoTav, incarcerati in regime di alta sorveglianza dallo scorso 8 dicembre. La volontà è quella di contribuire al dibattito pubblico e di movimento sul tema della repressione, a partire dalle sollecitazioni che l’attualità giudiziaria impone su chi partecipa alle lotte in Italia.

È stato pubblicato a puntate nel maggio scorso come iniziativa minima in solidarietà ai compagni e compagne arrestati l’accusa di terrorismo e alla campagna per la loro liberazione.

In allegato il testo completo delle tre parti pubblicate.

Scarica  “Terrrorozzare e reprimere” – PBP_terrorizzare_reprimere

Comments ( 1 )

  • […] Terrorizzare e reprimere. Il terrorismo come strumento repressivo in perenne estensione Prison Break Project ha pubblicato sul web un intervento sulla storia del concetto di terrorismo che viene, proprio in questi giorni, utilizzato a fini repressivi contro quattro compagni e compagne NoTav, incarcerati in regime di alta sorveglianza dallo scorso 8 dicembre. La volontà è quella di contribuire al dibattito pubblico e di movimento sul tema della repressione, a partire dalle sollecitazioni che l’attualità giudiziaria impone su chi partecipa alle lotte in Italia. […]