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Tiziano libero: il 14 novembre inizia il processo

Giovedì 14 novembre inizia, al Tribunale di Roma, il processo contro Tiziano, 24enne compagno dello spazio Sbago di Urbino, arrestato il 5 ottobre durante la manifestazione nazionale a Roma a sostegno della Palestina, vietata da Governo e forze dell’ordine, ma comunque partecipata da almeno 10mila persone.

In occasione dell’apertura del processo, compagni, amici e famigliari hanno indetto un presidio solidale a piazzale Clodio, fuori dal Tribunale di Roma. Appuntamento alle ore 11.30 di giovedì 14 nobembre, mentre prosegue la raccolta fondi per Tiziano: per partecipare, il link è qui.

“In un mondo che condanna un ragazzo – spiegano da Spazio Sbago – per aver manifestato per chiedere la fine del gen.oci.dio e contro la repressione militare messa in campo dal governo, noi sappiamo da che parte stare: a Roma il 5 ottobre c’eravamo tutt3, come saremo in ogni ovunque per gridare Palestina Libera.

Dalla parte di chi sceglie di lottare, di alzare la testa e di rispondere alle intimidazioni di un governo complice del m.as.sa.cr.o che sta avvenendo. Dalla parte di chi, davanti ad un mondo che sempre più chiama alle armi, sceglie di schierare il proprio corpo per il riscatto e la libertà di tutt3!”

VIDEO INCHIESTA – Nel frattempo, in vista del processo vero e proprio, l’ong Index in collaborazione con Il Manifesto ha diffuso una controinchiesta video: clicca qui per vederla (durata: 8 minuti).

Nel sostenere l’accusa, gli agenti hanno infatti prodotto una serie di screenshots estratti da un video. INDEX ha analizzato i video disponibili in rete e ricostituito l’azione in un modello 3D, al fine di verificare le affermazioni dei funzionari di polizia. La contro-inchiesta, basata su di un’analisi approfondita dei video, smentisce la versione dei fatti presentata dagli agenti, che hanno arrestato Tiziano con l’accusa di aver aggredito un funzionario della DIGOS e di avergli tirato dei calci.

Queste le conclusioni di Index:

  • “L’origine dell’incidente nel corso del quale l’agente Luigi C. e Tiziano L. cadono al suolo è il risultato di un’iniziativa dell’agente Luigi C., che cerca di arrestare la corsa di Tiziano L.
  • I video disponibili non permettono di stabilire che la caduta dell’agente sia dovuta a un’azione intenzionale di Tiziano L.
  • Infine, le immagini che precedono e che seguono la caduta dell’agente mostrano che Tiziano L. non sferra alcun calcio in direzione di Luigi C.”.

L’intervista di Radio Onda d’Urto a Yasmine, compagna di Tiziano. Ascolta o scarica

 

 

 

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