Torino: Poliziotto picchia e ferisce un minorenne e poi falsifica il verbale
- febbraio 15, 2022
- in malapolizia
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Ha picchiato e ferito un minorenne (all’epoca dei fatti diciassettenne). Poi ha falsificato il verbale: un poliziotto è finito a processo
“È inciampato ed è caduto: si è fatto male da solo”, è stata la versione dell’agente che deve rispondere all’accusa di aver pestato un ragazzino di 17 anni per strada, durante il lockdown.
Ma secondo l’accusa era tutto inventato.
Il ragazzino stava fuggendo perché si trovava all’aperto, dopo le 18, sforando il coprifuoco. I fatti risalgono al Novembre 2020.
Per il giovanissimo un occhio nero e una costola incrinata che gli ha perforato un polmone provocandogli uno pneumotorace.
Ieri, 10 Febbraio, spiega il quotidiano Repubblica: “si è conclusa l’udienza preliminare e il poliziotto, assistito dagli avvocati Silvia Schiavo e Claudio Altini, è stato rinviato a giudizio dal gup Giovanna Dimaria con accuse pesanti: lesioni per averlo picchiato, abuso d’ufficio e falso per aver mentito cercando di farsi passare come vittima di un’aggressione mai avvenuta. Il processo è stato fissato a marzo 2023. La volante era intervenuta perché da una cabina telefonica, nei pressi di via Sanremo, Mirafiori, era arrivata una chiamata che avvisava di una rissa con cocci di bottiglia utilizzati come armi. Era uno scherzo ideato da un gruppo di adolescenti, che poi si era subito dileguato. Su una panchina erano rimasti due ragazzi leggermente più grandi, diciassettenni, che nulla c’entravano con lo scherzo appena fatto alle forze dell’ordine. Ma era l’11 novembre 2020 e a quell’ora, dopo le 18, non si poteva essere in strada. Così alla vista della volante, anche loro erano subito scappati”.
A quel punto gli agenti avevano rincorso i ragazzi e il poliziotto sotto accusa avrebbe raggiunto e picchiato il giovane che successivamente era dovuto ricorrere alle cure ospedaliere, non riuscendo a respirare. La consulenza medica sulle lesioni riportate, disposta dal pm, ha confermato la vesrione del ragazzo.
Dopo l’episodio il poliziotto di origine toscana, ha chiesto il trasferimento e dal Piemonte è tronato nella sua regione.