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Trento: Pestaggio fascista al liceo Prati

Una nota del Coordinamento Studenti Medi di Trento su un pestaggio avvenuto martedi 15 novembre al Liceo Prati, che ha coinvolto una decina di neofascisti appartenenti a Casapound e Blocco Studentesco, ai danni di alcuni ragazzi che frequentano l’istituto. Motivo del pestaggio il fatto che diversi studenti avessero espresso la volontà di allontanare i noti esponenti dell’organizzazione neofascista, quasi tutti ultraventenni, dalla loro scuola.

Questa mattina (ieri n.d.r), al liceo Prati, si è svolto un fatto di estrema gravità: un volantinaggio di Blocco Studentesco si è trasformato in un pestaggio ai danni di quattro studenti che, stufi dei continui atteggiamenti prevaricatori del gruppo di estrema destra, sono intervenuti per allontanarlo.

La situazione è subito degenerata e i militanti di Blocco Studentesco, quasi tutti almeno ventenni e alcuni di loro volti noti di CasaPound (quindi totalmente estranei alle scuole superiori), hanno aggredito e colpito violentemente gli studenti del liceo, tanto da rendere necessario il loro immediato trasporto in Pronto Soccorso.

Ancora una volta rimaniamo basiti dalla faccia tosta con cui questi soggetti ribaltino la situazione a loro vantaggio, con comunicati quantomeno fantasiosi. Aggressioni, minacce e violenza squadrista, condite con un complice silenzio omertoso da parte della città, sono sempre state il modus operandi preferito dai “fascisti del terzo millennio” e questa volta, a farne le spese, sono stati quattro studenti minorenni.

Come Coordinamento degli Studenti Medi ci siamo sempre opposti alla presenza dei fascisti all’interno delle scuole, ambiente che non può, per sua natura, accettare che vi si insinuino idee malsane cariche di odio, violenza e discriminazione che trovano la loro attuazione in episodi di questo tipo.

Non basta più esprimere solidarietà ai ragazzi feriti e non è possibile relegare queste vicende ad una mera “rivalità fra gruppi”: è ora di capire che la presenza di organizzazioni neofasciste in città e nelle scuole è pericolosa e si ripercuote sull’intera collettività con una violenza assolutamente inaccettabile. Per questo vogliamo che si crei un fronte comune di opposizione alla presenza di Blocco Studentesco nelle scuole, organizzandosi, prendendo posizione e condannando in modo solenne qualsiasi tentativo di insorgenza delle nuove destre, qualsiasi esso sia.

da Global Project