Orrore nel carcere Usa: detenuto mangiato vivo da pulci e cimici
Arrestato per una rissa, dopo tre mesi è stato trovato morto all’interno di una cella-tugurio, “divorato vivo da insetti e cimici“. Indagini in corso sul decesso di Lashawn Thompson, 35enne afroamericano, scomparso lo scorso settembre 2022 nell’unità psichiatrica del carcere Fulton County Jail di Atlanta, nello stato della Georgia. A portare alla luce il caso è Michael Harper, l’avvocato che assiste la famiglia, che ha denunciato dopo mesi l’episodio, mostrando anche le foto della cella dove il 35enne era recluso oltre a quelle del cadavere coperto da insetti (immagini diffuse suo social, a partire da Twitter).
Immagini agghiaccianti, che mostrano le condizioni di degrado e sporcizia presenti all’interno della stanza. “E’ assolutamente orribile, in quella cella non potevano starci neanche degli animali, e praticamente l’hanno abbandonato lì”. Thompson era un detenuto a cui era stata diagnosticata una schizofrenia. “Dovevano trasferirlo nell’unità per l’osservazione medica ma questo non è mai avvenuto e l’hanno trovato morto, divorato dalle cimici”, ha sottolineato il legale, specificando che era “fisicamente sano quanto è entrato in prigione” nel giugno scorso. L’avvocato punta il dito contro il personale del carcere che, nonostante le precarie condizioni di salute del 35enne stessero deteriorando, non hanno fatto nulla per impedire il drammatico epilogo. Tutt’altro: sempre secondo l’avvocato, le guardie carcerarie prima di entrare nella cella-tugurio indossavano una tuta di protezione (in stile Covid) per evitare le contaminazioni.
Nel rapporto del medico legale non sono stati riscontrati “evidenti segni di trauma” sul cadavere dell’uomo. Si parla invece di una “grave infestazione di cimici” che hanno coperto l’intero corpo, con la causa della morte che resta ancora “da determinare”. L’autopsia non ha determinato la causa del decesso: non parla di infarto, di morte naturale.
“Non hanno fatto nulla per aiutarlo. Niente. Lo hanno trovato morto nella sua cella, disteso lì infestato da cimici e pidocchi. Ed è quello che lo ha ucciso”, ha ribadito l’avvocato mentre il fratello di Thompson, Brad McCrae, ha raccontato che la famiglia è rimasta inorridita nel vedere le immagini. La famiglia di Thompson, che vive nello stato dell’Alabama, sarebbe stata avvisata solo del decesso senza mai sapere che il 35enne fosse stato arrestato
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