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Vicenza. Cariche e fermi contro manifestazione antifascista

Un sabato pomeriggio decisamente pesante quello a Vicenza. Ci sono stati scontri tra antifascisti e forze dell’ordine con cariche della polizia .
Il tutto nasce dai due cortei di protesta contemporanei ma separati, uno convocato dai movimenti antifascisti e dal comitato ‘No Dal Molin’, l’altro dai neofascisti di ‘Forza Nuova’.
Gli antifascisti hanno cercato di superare un cordone della polizia nella zona di Contrà Barche, ma sono stati respinti e caricati quando il corteo ha deciso di non fermarsi in piazza Matteotti, ma di proseguire la propria marcia verso Piazzale Fraccon (piazza dedicata a un partigiano ma dove erano concentrati i fascisti) per depositare, sotto il monumento che ne ricorda la morte, due gigantografie dei campi di concentramento con la scritta “Mai più”, la Questura lo ha bloccato e sono volate le manganellate.
La Polizia ha fermato due giovani antifascisti che partecipavano al corteo e che sono stati portati in Questura. Si tratta di due ragazzi vicentini, che sono stati al momento identificati. Decine di militanti antifascisti a quel punto sono andati sotto la sede della Questura chiedendone il rilascio.
I due giovani sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e rilasciati i due fermati. Il corteo antifascista – alcune centinaia di persone – non è riuscito ad entrare in contatto con il corteo dei fascisti ed è stato tenuto a distanza dalla polizia. Il corteo dei fascisti di Forza Nuova – circa 200 persone provenienti da diverse città e “cuori neri” del Veneto) era stato convocato esplicitamente con la presenza degli immigrati e lo ‘ius soli’. (video)

da contropiano